Da un po’ volevo fare questo post per fare un po’ di chiarezza sul mondo del Bio, in quanto mi capita spesso ascoltando le mie clienti di sentire: per colazione-merenda prendo un plum cake … E poi subito dopo: si , ma è BIO ! Sa di quelli senza latte, senza niente praticamente…
Questo è il risultato di una grande strategia di marketing che sta mietendo non poche vittime.
BIO riguarda gli ingredienti, e NON è sinonimo di un prodotto finale sano. Forse è sinonimo di ingredienti più sani, ma non riguarda in nessun modo come questi vengono assemblati e in che proporzione!!
Come sempre, faccio un esempio.
Mi sono imbattuta al supermercato in questi tortini di agrumi che hanno catturato la mia attenzione, sono:
- BIO
- SENZA GLUTINE
- SENZA LATTE
Praticamente solo guardandoli ho già perso 2 chili!
E non finisce qui! Sulla sinistra bello in rosso che lo veda anche l’ipermetrope c’è pure lo slogan: “Nutri la tua salute”.
Ecco, se prima ero indecisa, dopo questa perla ne prendo quattro pacchi.
STOP!!!!
Come sempre andiamo un po’ più in profondità, e andiamo a vedere il retro della confezione.
Allora: come potevamo aspettarci dal fatto che è un prodotto adatto anche ai celiaci gli sfarinati vengono da fonti di carboidrati naturalmente privi di glutine (riso, patata, mais). Questo fa di queste merendine un prodotto sano? No, perché il glutine non è un mostro, ma semplicemente una proteina (farò un articolo sul glutine per fare luce sull’argomento perché merita di essere visto meglio).
Gli ingredienti con l’asterisco sono bio: zucchero di canna bio, uova bio, olio bio, farine varie bio….
Ok, ma lo zucchero BIO a livello nutrizionale, quindi in termini di apporti nutritivi è diverso da quello non bio? No, è assolutamente identico. E qua lo zucchero in che posizione lo troviamo? In testa signori!! Al primissimo posto!!!!!!! Quindi è l’ingrediente utilizzato in quantità maggiore! OVVERO c’è più zucchero che farina.
Questo si riflette nei valori nutrizionali.
Andiamo a vederli.
Per un tortino (45 g) abbiamo la bellezza di 185 kcal (un cremino dell’algida ne ha 131).
Ma non è finita qui: ci sono 27 grammi di carboidrati di cui 14 costituiti da zuccheri semplici, ERGO una bella bomba.
Fai fatica a immaginarti quanti sono 14 grammi ? Sono un bel cucchiaio da minestra (la foto non rende molto).
Questi zuccheri (inoltre c’è pochissima fibra a tamponare questo effetto!) andranno veloci veloci ad innalzare la glicemia che dovrà essere ristabilizzata da un successivo bel picco di insulina che molto probabilmente calerà un ipoglicemia reattiva: vi sentirete più stanchi e affamati di prima.
Facciamo qualche paragone? Ma facciamolo dai!!!
Ci allontaniamo dal reparto “sano” del supermercato e andiamo nelle corsie con le merendine vere, quelle belle cioccolatose e peccaminose.
Per esempio queste belle merendine della grisbì: sembrano veramente buone ma certo queste se le mangi ti aggredisce un senso di colpa che neanche Bridget Jones. Poco ma sicuro su queste non troverai mai la scritta “nutri la tua salute” a caratteri cubitali.
Saranno tanto diverse???
Vediamo i valori:
Per merendina (si è vero è un po’ più piccola ma diciamo che sono comparabili come snacks) ci sono meno calorie ma soprattutto meno zuccheri nella merendina grisbìcioccolatosa rispetto a quella Bio fatta mescolando a quanto pare aria e zucchero.
Quindi quale scegliere? Nessuna delle due. Ho fatto il confronto non perché una sia meglio dell’altra, ma per mostrare che una merendina bio, senza glutine e senza latte rimane sempre una merendina nel senso negativo del termine, e che la confezione healthy è solo marketing ingannevole da cui dobbiamo difenderci o se non altro “esserne consapevoli”, soprattutto quando si parla di bambini.
Quindi state in guardia dagli slogan e controllate sempre le etichette (diventando pratici poi capirete che non si salva nessuna!).
Occhi aperti, e se volete imparare di più, sarò felice di aiutarvi tra le corsie del supermercato.
Ho apprezzato moltissimo il tuo articolo! Si vede che a parlare è una vera e propria professionista. Questo tipo di marketing è esasperante! Non vedo l’ora di leggere un tuo articolo sul “famigerato glutine”, diventato ormai grazie a persone poco esperte la lebbra del xxi secolo!
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Grazie mille 😊 è vero , negli anni hanno creato dei veri e propri “mostri sacri”… il glutine, i grassi, il latte … quando invece ogni singolo componente andrebbe visto da più angolature e non semplificato in “fa bene” o “fa male” . Se ti fa piacere puoi seguirmi anche sulla pagina Facebook . Un bacione e grazie ancora !
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Non compro mai merendine , e questo viene da molto lontano ….Il pediatra che avevano i miei quando eravamo piccoli ( 50 anni fa ormai ) le aveva proibite , doveva che non facevano bene , e da allora questo concetto ê passato a me ed ai miei figli , questo interessante articolo ne è la conferma !
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